martedì 3 Dicembre 2024

Aggressivo o Tight al Tavolo da Gioco

Published on Marzo 29, 2012 by   ·   No Comments

Il poker è un gioco che necessita di molta esperienza per essere sviluppato al meglio. Quando si ha poca esperienza bisogna quindi giocare con molta calma e circospezione. Oltre a questo la cosa più importante è comprendere i giocatori che vi circondano e imparare dai migliori e comprendere gli errori dei giocatori mediocri. Un giocatore di poker è infatti sempre attento a quello che succede al tavolo, in particolare quando non sta giocando la mano.

Un errore classico dei giocatori con poca esperienza è quello di disinteressarsi della mano che si sta sviluppando se le carte che si avevano in mano sono state foldate. Mai un errore più grave può essere commesso al tavolo, infatti quando non si partecipa ad una mano in modo attivo, si è nella posizione perfetta per comprendere il gioco degli avversari. Questo può fare la differenza tra arrivare nelle fasi finali di un tavolo o di un torneo o invece uscire prematuramente. Comprendere se i giocatori che sono seduti al vostro fianco sono “tight”, “aggressive” o “loose” è fondamentale per poterli affrontare in modo adeguato una volta che vi dovrete scontare con loro.

Proprio per questo motivo non distraetevi mai. All’inizio sarà difficoltoso stare attenti ad ogni mano, ma pian piano comprenderete il vantaggio che ne trarrete a posteriori. Infatti conoscendo l’attitudine dei vostri opponenti potrete prevenire le loro mosse e di conseguenza vincere molte mani o in ogni caso mettere i vostri avversari in difficoltà psicologica in alcuni frangenti. Sfruttare le debolezze dei giocatori è la base per diventare un buon giocatore di poker.

Sono molte le caratteristiche differenti che si possono trovare nei giocatori al tavolo di poker. In generale però i giocatori di dividono in categorie chiare, anche se un buon giocatore di poker è in grado di interpretare a seconda dei momenti differenti attitudini al tavolo.

La prima categoria di giocatori che prenderemo in considerazione è quella denominata “tight”. Questi giocatori sovente giocano poche mani, non rilanciano fuori posizione ed attendono buone carte per entrare nel piatto. Quando uno di questi giocatori punta, è molto facile che abbia in mano una mano interessante. La selezione delle mani di partenza è sempre molto importante, ma non bisogna esagerare giocando solo le mani migliori.

La seconda categoria è quella dei giocatori “aggressive” (aggressivi). Questo tipo di giocatori rilancia molto spesso anche con carte mediocri e fuori posizione, sono delle mine vaganti, possono essere giocatori molto forti o molto facili da battere una volta che si è compreso come giocano. In ogni caso essere aggressivi al tavolo è una caratteristica fondamentale di ogni buon giocatore di poker, ma non bisogna mai esagerare.

La terza categoria di giocatori che esamineremo è quella definita “loose”. Questo tipo di giocatori sono i più imprevedibili e giocano praticamente ogni singola mano anche con delle carte che non hanno senso. Solitamente sono i giocatori più facili da individuare e anche i più semplici da eliminare, almeno che la fortuna non gli aiuti.

Ovviamente la varietà di giocatori che potrete trovare ai tavoli può essere una mescola di questi tre tipi di atteggiamento al tavolo e l’esperienza vi farà comprendere come affrontarle ogni singolo giocatore.

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