martedì 3 Dicembre 2024

Poker online: la posizione in fase di pre-flop

Published on Giugno 26, 2019 by   ·   No Comments

Per giocare un ottimo pre-flop al poker texas hold’em, dobbiamo renderci conto che ci sono dei fattori essenziali da gestire in modo corretto. Ovvero:

La posizione (Position);

Mani di partenza (Starting Hands);

La posizione

La posizione è molto importante per il pre-flop poiché consente di giostrare il gioco ed indurre pressione agli avversari. Al poker online si distinguono 6 diverse tipologie di posizione:

UTG (Under the gun) che è il primo giocatore a parlare nel pre-flop;

MP (Middle position) che parla dopo UTG;

CO (Cut-Off) da qua in poi inizia la “late position” ovvero gli ultimi a parlare;

BTN (Button) una delle migliori posizioni per il pre-flop;

SB (Small Blind) ovvero il piccolo buio, che è uno dei posti peggiori;

BB (Big Blind) ovvero il grande buio;

L’importanza della posizione al tavolo da poker

In questo caso parliamo di post-flop, ma è sempre importante avere una buona posizione in ogni caso del gioco. Possiamo distinguere tutto questo in due fasi:

In posizione (IP, In Position);

Fuori posizione (OOP, Out Of Position);

Quanto siamo in posizione ovvero in IP, siamo in una situazione di vantaggio in quanto parliamo per ultimi, quindi abbiamo delle informazioni importanti di cosa pensano i nostri avversari della loro mano, e questi indizi o informazioni le potremmo usare a nostro vantaggio per rubare il piatto a tutti i nostri avversari.

Essendo in posizione si ha la possibilità di giocare più mani possibili in sicurezza, poiché sappiamo già come si comportano i nostri avversari.

Mentre quando siamo fuori posizione ovvero in OOP, siamo molto in svantaggio in quanto parliamo per primi, quindi i nostri avversari sapranno cosa noi pensiamo della nostra mano, ed usare queste informazioni a loro vantaggio, di conseguenza in OOP è sconsigliato giocare mani.

Mani di partenza

Ora passiamo ad un altra fase molto importante, ovvero le nostre mani di partenza. Da UTG e MP andiamo quindi verso il late position. Ci sono molte probabilità che ci troviamo fuori posizione, quindi cerchiamo di avere un range stretto (ovvero che le nostre carte devono essere molto forti per poter puntare altrimenti rischiamo), di conseguenza giocare anche meno mani.

Da BTN in poi possiamo avere un range più largo. Abbiamo più possibilità di parlare per ultimi e saranno tante le volte che possiamo rubare il piatto ai nostri avversari.

Quando entrare nella mano?

Quando si entra nella mano bisogna stare molto attenti a cosa succede prima di te. Se entriamo dopo 1 o più limp (ovvero delle semplici call), cambiamo i nostri range di partenza. In questo caso dobbiamo avere un range più stretto, mentre se entriamo per primi dobbiamo avere un range più largo, ma cosa molto importante è che bisogna entrare in gioco sempre rilanciando.

Per i giocatori meno esperti bisogna eliminare i limp ovvero i call pre-flop.

Range di apertura

Per apertura parliamo di rilancia che può esse x3BB (ovvero puntare per 3 volte il Big Blind) che ci permette di avere l’aggressività dalla nostra parte e di prende il controllo della mano per poi non investire troppi soldi per poi foldare su una 3bet (3 volte la puntata) di un avversario.

Un consiglio molto importante è mantenere lo stesso valore del raise (Rilancio) per non far capire ai nostri avversari la forza della nostra mano.

Range di apertura da UTG

Da UTG siamo fuori posizione, quindi non bisogna assolutamente rilanciare se non si ha una mano forte, infatti avremo un range stretto e la nostra mano potrà essere un 88 oppure altre carte più forti, ma mai giocare con una mano minore di 88, come per esempio un 77 o un 66, molto rischiose.

Range di apertura da MP

Da MP siamo fuori posizione, è sempre molto rischioso rilanciare, e avremo sempre un range stretto, la nostra mano deve esse superiore o uguale a 77.

Range di apertura da CO

Da CO inizia la fase di late position quindi la probabilità di essere in posizione e quindi di parlare per ultimi. Il nostro range di gioco sarà un pò più ampio rispetto alle altre posizioni infatti la nostra mano dovrà essere superirore o uguale a 66.

Range di apertura da BTN

Perché il BTN è una delle migliori posizioni? Perché i questo caso abbiamo il range più ampio di tutti, e dopo il flop abbiamo delle decisioni più facili, e da bottone possiamo avere nella nostra mano qualsiasi tipo di coppia o qualsiasi tipo di figura o asso.

Range di apertura da SB

Qua iniziamo a stringere i nostri range, significa che c’è la possibilità che i giocatori prima di noi abbiano foldato oppure abbiano fatto una call semplice, ma nessuno ha rilanciat.

Dallo small blind abbiamo la certezza che dopo il flop parliamo per primi, di conseguenza ci ritroveremo a scontrarci con un solo giocatore che per la maggior parte delle volte non ha deciso lui di giocare la mano e quindi nella sua mano trovare delle carte poco forti o deboli, di conseguenza il nostro range saranno tutte le mani uguali o superiori a 66.

Range di apertura da BB

Da BB non apriremo mai noi il gioco ma avremo 3 tipi di scenari:

1 o più giocatori hanno fatto call

1 giocatore ha rilanciato;

1 giocatore ha rilanciato 1 o più call;

Per capire se siamo in posizione oppure no, dobbiamo capire un po la situazione, se i giocatori hanno call solo allo small blind allora possiamo rilanciare con un range da BTN, mentre se fanno tutti una semplice call, ci ritroveremo in una pessima posizione e il nostro range sarà da MP.