In un torneo di poker vi sono due tipi di rilancio per tentare di effettuare il furto dei bui ai danni degli avversari. Il primo sistema è il furto vero e proprio, cioè un rilancio sostanzioso effettuato in late position per costringere al fold il giocatore che in quel momento si trova nella posizione di big blind.
Tuttavia, è sul secondo sistema che concentreremo la nostra attenzione poiché, soprattutto in questi ultimi anni in cui il poker online nella sua variante Texas Holdem è divenuto il più popolare gioco da casinò, esso costituisce un metodo piuttosto sicuro per incrementare il nostro stack. Stiamo parlando del sistema conosciuto come “contro furto dei bui”. In sostanza, si tratta di un contro rilancio effettuato da late position o, addirittura, dalla stessa posizione di piccolo buio, che ha lo scopo di vincere i bui in presenza di un iniziale tentativo di furto.
Da un punto di vista squisitamente didattico, il contro furto dei bui si può effettuare, con ottime probabilità di successo, quando si verificano contemporaneamente le seguenti tre condizioni:
– La puntata effettuata dall’avversario appare unicamente come un’azione motivata dal tentativo di rubare i bui.
– La mano in nostro possesso con la quale tentiamo il contro furto ha la potenzialità di diventare forte con la discesa del board qualora fossimo chiamati per il flop. Ciò implica che coppie low ovvero combinazioni prive di valore siano assolutamente sconsigliate per tentare di effettuare un contro furto.
– In ultimo, ma non certo per importanza, l’entità della puntata che viene messa sul tavolo per cercare di realizzare il contro furto, deve rappresentare una porzione significativa dello stack del giocatore ma, parallelamente, non così elevata da costringere l’avversario al call in quanto quest’ultimo si trova a essere totalmente pot committed.
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