Giocare a poker non vuol dire semplicemente sedersi e provare a vincere il tavolo o il torneo che ci si pone davanti. Per poter giocare al meglio a questo gioco bisogna essere motivati ed avere bene in mente i propri obbiettivi. Può sembrare una casa di secondo piano, ma nella realtà dei fatti è quasi inutile approcciarsi al tavolo da gioco se non si ha ben chiaro in testa quale sia il proprio obbiettivo. Non tutti vogliono diventare professionisti e grandi giocatori di poker, ma diciamo chiaramente che è molto raro che qualcuno le diventi senza essersi completamente focalizzato su questo obbiettivo. D’altronde questo vale in ogni tipo di disciplina, se si vuole essere i migliori in un campo, bisogna avere chiaro che cosa si debba fare per conseguire il risultato che si sta cercando. In questo caso non deve per forza essere la fama o i soldi, ma anche semplicemente dimostrare di essere il migliore. È infatti molto comune che i giocatori di poker siano già personaggi famosi e magari anche molto ricchi, ma che giochino semplicemente, prima di tutto per passione, ma in secondo luogo perché alla ricerca di qualcosa che trascende il denaro o l’essere famoso, la sfida (e non si tratta solo di adrenalina, ma bensì della possibilità di dimostrare di essere realmente il migliori in quel momento. La fortuna è certo spesso una discriminante importante, ma vi accorgerete che sul lungo andare anche la stessa sorte conterà sempre di meno.
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