Vi presentiamo il Glossario del Poker, un vero e proprio vocabolario online con il significato dei termini più utilizzati nel poker – Nella seguente guida i termini più utilizzati nel Poker:
GLOSSARIO POKER – Lettera C
C: acronimo di clubs
C-bet: bet effettuata al flop dopo un nostro rilancio pre-flop
C/c – Check call, nei forum online indica la seguente azione: check. Raise del nostro avversario, call da parte nostra
C/f – Check fold: indica check da parte nostra, puntata dell’avversario e fold
C/r – check/raise: indica check da parte nostra, bet dell’aversario e raise nostro
Calamity jane: la regina di cuori
Call: chiamare la bet di un avversario
Callare: l’azione di fare call, dall’inglese “to call” italianizzato
Calling station: modo per definire giocatori passivi particolarmente avvezzi a fare call marginali o errati
Calling range: le mani con cui immaginiamo il nostro avversario potrebbe chiamare una nostra bet
Camaleonte: un giocatore che in gioco cambia il suo stile
Cap: è un limite di bet per round imposto in alcuni tavoli limit
Caponi: coppia di K
Capped: è il momento nel limit holdem in cui il numero massimo di rilanci è stato raggiunto
Cards dead: fase del torneo in cui non ci vengono servite carte giocabili
Cards speak: una regola secondo la quale il punteggio è stabilito dalle carte e non da ciò che dichiara il giocatore
Carta canta: vedi cards speak
Carte comuni: le carte sul board a disposizione di tutti
Carte personali: le carte coperte che vengono servite ad ogni giocatore
Carte vive: due carte non dominate da quelle dell’avversario
Cascata: Uno stile per posizionare i tavoli sul monitor
Cash game: specialità del poker in cui non si gioca con le chips ma con denaro reale
Cash out: ritirare una parte o l’intera somma dalla cassa della poker room
Catch: pescare una carta utile per vincere il piatto
Center pot: il piatto principale in una mano
cEV: acronimo di chips expected value
CF: acronimo di coin flip
Check: l’azione per vedere la o le carte successive gratuitamente
Check behind: fare check dopo che tutti gli altri avversari hanno fatto check
Check raise: fare check e poi raisare sulla puntata dell’avversario
Chip: gettone simbolico adoperato nei tornei in sostituzione del denaro reale
Chip dumping: una grave forma di collusion, uno dei due compari consegna all’altro (tramite un all in fittizio) tutte le proprie chips così da continuare il torneo con uno stack più grande
Chipleader: il giocatore con più chips in tutto il torneo
Chop: Un accordo fra due o più giocatori per la divisione del montepremi
Chump: Fish, perdente
Clean out: Una carta che potrebbe darci il miglior punto realizzabile nella mano
Cloackare: far esaurire tutto il time bank prima di agire
Close: espressione adoperata per descrivere due possibilità molto incerte e vicine fra loro
Clubs: in inglese, il seme dei fiori
CO: acronimo di cutoff
Coaching: L’insegnamento del gioco del poker da parte di giocatori esperti, sotto compenso a uno o più principianti
Cockroach: un giocatore aggressivo nel pre-flop che tenta frequenti azioni di steal
Coffeehousing: distrazioni al tavolo da gioco
Coin flip: letteralmente lancio della monetina. Si usa per indicare due mani che si giocano lo shodowon al 50%
Cold call: fare call dopo che ci sono stati una bet e un raise
Cold streak: essere card dead e non avere più carte giocabili
Collusion: collaborazione illecita fra due o più giocatori al tavolo
Columbia river: le carte K e 7
Combo draw: Una mano con molti progetti, ad esempio un progetto a colore più una scala bilaterale
Committarsi: Avere investito nel piatto una cifra tale da rendere ora un fold matematicamente scorretto
Community cards: vedi carte comuni
Complete hand: Un punteggio fatto adoperando tutte e 5 le carte a disposizione. Es: un colore
Computer hands: Q e 7 come starting hand
Connectors: due carte fra loro consecutive, ad esempio: 56 o 78
Continuation bet: vedi c-bet
Contributed rake: in riferimento all’assegnazione dei punti rakeback nel cash game, si tratta di un sistema che premia solo chi ha partecipato alla mano
Cooler: Situazione molto sfortunata che si verifica quando troviamo un punteggio molto forte ma il nostro avversario ne ha uno superiore, cosa che sancisce la nostra inevitabile sconfitta
Cooperation play: spot nel quale due giocatori momentaneamente si coalizzano, magari non puntando, allo scopo di eliminarne un terzo più corto. Situazione molto frequente in zona bolla
Coprire: avere più chips dell’avversario
Cored: mini raise al turn
Counterfeit: una carta per noi blank ma che potrebbe essere utile nel range dell’opponent
Cowboys: coppia di K servita
Crabs: la coppia di 3
Cracking: viene così definito lo scoppio di una monster (es: “mi hanno crackato gli assi”)
Crazy pineapple: tipologia di texas holdem in cui le carte coperte nel pre-flop sono 3 e al flop tutti i giocatori dovranno scartarne una
Cryng call: un call eseguito in maniera molto sofferta
Cripple: vincere una mano fondamentale in un torneo che lascia l’avversario short stack
Crawley: foldare quando invece sarebbe possibile fare check
Crushare: in riferimento a un range o a un punteggio che sono superiori al nostro. Es: nel range di call di villain quasi tutte le mani ci crushan
Cuori: uno dei quattro semi nel poker
Cutoff: al tavolo il giocatore seduto fra il Btn l’hj
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